NEWS - 29 aprile 2022

Il Consorzio Parmigiano Reggiano protagonista a Cibus

Biodiversità, sostenibilità e innovazione al centro delle iniziative che verranno presentate alla prima grande fiera internazionale italiana a ripartire in presenza, a Parma dal 3 al 6 maggio 2022

Padiglione 2, stand B014: è questo il “palco” sul quale il Consorzio del Parmigiano Reggiano parteciperà a Cibus, Salone Internazionale dell'Alimentazione. Per questa edizione dell’evento, assurto a punto di riferimento per il food and beverage italiano, sono attese quasi 3000 aziende che presenteranno i loro prodotti a una platea di circa 70.000 operatori internazionali.

A Cibus, Il focus sarà su uno dei temi caldi al centro dei dibattiti internazionali sull’enogastronomia: la biodiversità e la sostenibilità ambientale. Valori da difendere strenuamente, nei quali il Parmigiano Reggiano affonda le proprie radici nel solido e millenario rapporto tra esseri umani, animali e ambiente.

Tra le iniziative che verranno presentate, martedì 3 maggio, alle ore 15, il progetto “Progetto Territorio Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna” che ha l’obiettivo di sostenere il valore aggiunto del formaggio prodotto in zona appenninica, garantendo lo sviluppo delle aree rurali.

Il Parmigiano Reggiano è infatti il più importante prodotto DOP ottenuto in montagna: basti pensare che nel 2021 oltre il 20% della produzione totale della DOP, circa 850.000 forme, è avvenuta nei circa 87 caseifici di Montagna sparsi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna. Parliamo di oltre 1.100 allevatori che ogni anno producono 4 milioni di quintali di latte. Un’attività preziosissima dal punto di vista sociale per mantenere attiva la dorsale appenninica tra Bologna e Parma grazie al lavoro nelle foraggere e in caseificio.

Mercoledì 4 maggio, alle ore 11.00 si parlerà invece della narrazione delle biodiversità. Ben 137 caseifici su 335 hanno certificazioni aggiuntive alla DOP per rispondere alle diverse esigenze di mercato. Ci sono il Parmigiano Reggiano Biologico, quello di Vacca Bianca Modenese, di Vacca Rossa Reggiana, di Vacca Bruna, e ancora il Prodotto di Montagna, il Kosher, l’Halal e le lunghissime stagionature “da meditazione”. Oltre 360 mila forme che si collocano a prezzi al consumo stabilmente superiori alla media.

Sempre mercoledì 4 maggio, alle ore 16.00 si terrà un incontro che si propone presentare il progetto con il quale il Consorzio avvia il percorso di identificazione della attuale impronta ambientale della filiera: una riflessione sull’impegno del Consorzio di tutela per garantire la sostenibilità ambientale della filiera, pilatro centrale del proprio Brand Manifesto. Verrà presentato il progetto Life Cycle Assessment con il partner LCE e la testimonianza di Credit Agricole sulla rilevanza del tema anche per il mondo della finanza.

Giovedì 5 maggio si terranno due appuntamenti. Alle ore 11,30 il focus sarà sul benessere animale, secondo pilastro del Brand Manifesto consortile. Un progetto da 15 milioni di euro che vede il Consorzio impegnato in un percorso virtuoso per migliorare la qualità di vita delle bovine che producono latte destinato alla produzione delle Dop. Si parlerà delle iniziative sviluppate in collaborazione con la GDO, in particolare verrà presentata la case history Carrefour, con il suo “progetto filiera”.

Alle ore 14,30 si parlerà invece di “distinguibilità” con un focus sulla rilevanza dell’informazione sul packaging, dalle etichette destinate ai prodotti venduti a peso fisso a quelli offerti a peso variabile. Anche in questo caso la testimonianza di un operatore del moderno retail italiano completerà l’incontro: Sogegross.

Cibus rappresenta, non solo una vetrina internazionale e un luogo di incontro privilegiato, ma anche e soprattutto un palcoscenico dal quale possiamo raccontare agli stakeholder, agli importatori, alla stampa di settore le progettualità che stanno impegnando il nostro consorzio, sul versante sostenibilità, benessere animale e innovazione” ha commentato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.

Il programma delle attività in formato PDF è disponibile cliccando sull'icona qui sotto.

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