Tutela: nuova vittoria in USA

Il caso riguarda la linea di snack “Harvest Snaps”

La lotta per tutelare e salvaguardare la Dop Parmigiano Reggiano non conosce tregua. Nonostante l’emergenza Covid, il Consorzio ha ottenuto una significativa vittoria oltreoceano. Il ramo statunitense della multinazionale giapponese Calbee ha infatti accettato le richieste del Consorzio di tutela di eliminare dalle etichette dei suoi prodotti qualsiasi riferimento alla Dop e a pagare un risarcimento di 15.000 dollari.

Il caso riguarda la linea di snack “Harvest Snaps” sulla cui etichetta compariva una foto di formaggio con i noti puntini che vengono impressi all’origine su ogni forma di Parmigiano Reggiano. Salvo poi indicare in etichetta l’ingrediente “Enzyme Modified Parmesan Cheese” che non ha nulla a che vedere con il prodotto Dop italiano.

L’accordo con il produttore è stato raggiunto in via stragiudiziale dopo che, lo scorso aprile, il Consorzio aveva già affrontato un caso analogo contro la multinazionale Campbell’s - costretta a rimuovere le immagini in quanto ingannevoli per gli acquirenti. Due situazioni molto analoghe perpetrate da due multinazionali ai danni dei Consorziati, con lo scopo di sfruttare indebitamente le immagini del nostro formaggio per prodotti che non contenevano Parmigiano Reggiano, che il Consorzio ha risolto grazie alla protezione data dai propri marchi, registrati negli anni, nel mercato americano.

Ricordiamo che il Parmigiano Reggiano è una Dop e che, come tale, può essere prodotta solo in zona tipica: nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, parte di Bologna e di Mantova e che l’utilizzo del marchio di origine (i famosi puntini riportanti la denominazione: “Parmigiano Reggiano”) possono essere riferiti solo all’autentico prodotto italiano.

Nel corso del 2020, nonostante l’emergenza sanitaria, sono stati più di cento gli interventi effettuati dal Consorzio a tutela e salvaguardia della Dop Parmigiano Reggiano.