NEWS - 08 febbraio 2023
IDENTITÀ GOLOSE E TASTE: PARMIGIANO REGGIANO PROTAGONISTA DELL’ALTA CUCINA
Il Consorzio è stato al centro degli appuntamenti milanese e fiorentino con pairing con prestigiosi distillati, lezioni e ricette di chef d’eccezione della ristorazione italiana e con le lunghe stagionature del Progetto Premium “40 mesi”
Parmigiano Reggiano è stato protagonista dell’alta cucina a Identità Golose (28-30 gennaio) e TASTE (4-6 febbraio), due appuntamenti divenuti punti di riferimento per l’enogastronomia italiana.
Versatile, sostenibile e… rivoluzionario! Queste le caratteristiche della Dop messe in luce nell’edizione 2023 di Identità Golose dal titolo Signore e signori, la rivoluzione è servita. Il Consorzio non solo è stato presente alla tre giorni, di cui era main partner, con lo stand nella “piazza principale” nel cuore dell’esposizione, ma anche con pranzi, aperitivi, degustazioni e conferenze. Parmigiano Reggiano è stato celebrato come prodotto rivoluzionario, sì dalle radici antichissime, con quasi 1000 anni di storia, ma dalle sfaccettature fortemente moderne, quali la naturalità (solo tre ingredienti - latte, sale e caglio, cura artigianale, assenza di additivi e conservanti), la biodiversità delle sue diverse stagionature e dei prodotti certificati (dal prodotto di Montagna, al Kosher, l’Halal e il Biologico) e l’estrema versatilità, che gli consentono non solo di conferire carattere ai grandi piatti, ma anche di abbinarsi con disinvoltura a vini, prodotti ittici, dessert e distillati.
Il primo evento svoltosi nello stand, infatti, è stato Parmigiano Reggiano goes to Scotland: a unique pairing experience: l’abbinamento di diverse stagionature della Dop più amata e più premiata al mondo con una selezione di scotch whisky d’eccellenza, dalle Lowlands alle Highlands, forniti da due delle più prestigiose distillerie artigianali scozzesi. Sono seguite le masterclass di Identità di Formaggio, una serie di cinque lezioni tenute da chef d’eccezione quali Franco Pepe, Davide Di Fabio, Jacopo Malpeli, Luca Abbadir, Moreno Cedroni, Bernardo Paladini e Corrado Assenza. Infine, è stata sottolineata la dimensione “zero waste” della Dop con la proposta di un ragù di croste di Parmigiano Reggiano a cura dello chef stellato Andrea Incerti Vezzani del ristorante Ca’ Matilde a Rubbianino di Quattro Castella (Reggio Emilia). Realizzata con materie prime semplici e naturali, la creazione ha lo scopo di valorizzare il recupero di una parte sottovalutata della Dop, le croste, in una ricetta che esprime un territorio, memorie e storie vissute.
Inoltre, Parmigiano Reggiano è stato al centro di TASTE, la XVI edizione dell’appuntamento di Pitti Immagine a Firenze. La manifestazione è l’occasione per tornare a parlare di lunghe stagionature, e in particolare del Progetto Premium “40 mesi”. Lanciato nel 2019 per promuovere lo sviluppo di questo segmento di mercato, il Progetto è partito dal lato dell’offerta, con un incentivo ai caseifici per trattenere sulle scalere le forme prodotte negli ultimi tre anni. Si è inoltre provveduto a introdurre una specifica selezione di qualità a garanzia dell’acquirente. Ad oggi, sono 47 le aziende produttrici che aderiscono, per un totale di circa 30.000 forme attualmente sul mercato, una proposta sempre più apprezzata dai consumatori di tutto il mondo.
Il Parmigiano Reggiano 40 mesi è un prodotto dalle caratteristiche inconfondibili: friabile, estremamente solubile e dalla forte personalità, è apprezzato e utilizzato dall’alta ristorazione in tutto il mondo come ingrediente per dare un tocco di umami ai piatti, cioè di quel gusto sapido e piacevole che solletica le papille gustative e rende l’esperienza sensoriale indimenticabile. Da Carlo Cracco a Massimo Bottura, sono tanti gli chef stellati che apprezzano la complessità e le caratteristiche organolettiche di questa stagionatura. Tuttavia, è soprattutto la degustazione in purezza a trasferire al naso e al palato tutta la complessità e le caratteristiche organolettiche di questo formaggio: dal profumo deciso e speziato, con note di noce moscata e pepe, al sapore sapido e intenso, con sentori di frutta secca e brodo di carne. Il Parmigiano Reggiano oltre i 40 mesi è connotato da un colore giallo paglierino più intenso, tendente all’ambrato, con cristalli e formazioni amminoacidiche ben visibili, create dai processi proteolitici.
Per maggiori informazioni sulle due manifestazioni, clicca sugli articoli dedicati a Identità Golose e TASTE.