Il Prodotto

    I Caseifici

      Il Consorzio

        In Cucina

          La Comunicazione

            SHOP

            Italiano

              



             Home > Comunicazione > News > Specifiche sulla sperimentazione dell’etichetta digitale per la tracciabilità del Parmigiano Reggiano 
            /uploads/LVR_9346_8420446e55.jpg

            NEWS - 28 agosto 2023

            Specifiche sulla sperimentazione dell’etichetta digitale per la tracciabilità del Parmigiano Reggiano

            Il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha lanciato un’innovativa etichetta digitale per rendere ancora più tracciabile e sicuro il Parmigiano Reggiano DOP. Il progetto è in fase sperimentale: sta completando la fase di verifica e fattibilità, non è già esecutivo sul Parmigiano Reggiano. Questa nuova tecnologia - che è in fase di test e che è ora stata introdotta solo su un numero estremamente limitato di forme - consentirà il tracciamento delle forme di formaggio del Consorzio del Parmigiano Reggiano dall’inizio alla fine, garantendo un’ulteriore protezione sia dei consumatori che del Consorzio del Parmigiano Reggiano, in quanto l’etichetta è altamente resistente alle manomissioni. Il progetto ha quindi l’obiettivo di offrire una garanzia in più sull’autenticità del formaggio nell’interesse dei produttori, di tutta la catena distributiva e del consumatore finale. La tracciabilità del Parmigiano Reggiano è già garantita dalla placca di caseina, introdotta dal Consorzio nel 2002, che viene assegnata a ogni forma al momento della nascita. Sulla placca, realizzata con proteine del latte e quindi sicura, è presente un codice alfanumerico unico e progressivo e un QR code: costituiscono la carta d’identità del formaggio che, in ogni momento e in ogni luogo, rende possibile identificarne l’origine. Ora, questo sistema verrà semplicemente portato a un livello superiore grazie alle nuove etichette digitali sviluppate per l’industria alimentare: un micro-transponder digitale innovativo e “safe" che porta la sicurezza alimentare a fare un significativo passo in avanti rispetto al presente. Il chip sarà inserito nella placca di caseina che si trova sulla superficie esterna della forma, nella superficie esterna della crosta, non all’interno della forma. Non c’è pertanto alcun rischio alimentare per quanto riguarda il consumo del formaggio.