NEWS - 31 luglio 2023
STABILITE LE NORME APPLICATIVE DEL REGOLAMENTO DI GESTIONE DEI FORMAGGI COMPARABILI/POTENZIALMENTE CONFONDIBILI. SUL SITO DEL CONSORZIO LO STATUTO AGGIORNATO
L’Assemblea Straordinaria del Consorzio del Parmigiano Reggiano del 24 maggio 2023 ha approvato un pacchetto di modifiche allo Statuto del Consorzio. Lo Statuto è stato approvato dal MASAF con decreto 0389643 del 24/07/23 ed è quindi in vigore e in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana. Lo statuto è consultabile nel sito del Consorzio.
Per quanto riguarda i dettagli operativi relativi al Regolamento di gestione dei formaggi comparabili/potenzialmente confondibili, approvato dal MASAF, il Consiglio di Amministrazione ha stabilito i criteri che dovranno essere rispettati da tutti i caseifici produttori di Parmigiano Reggiano.
Con le nuove disposizioni i caseifici potranno liberamente produrre, nelle proprie strutture (per proprio contro o per conto terzi), oltre al Parmigiano Reggiano, formaggi con pezzatura inferiore ai 10 kg e destinati ad un consumo finale con massimo 60 gg di stagionatura. Il regolamento prevede alcune eccezioni rispetto al punto di cui sopra, in particolare:
• formaggi con peso superiore ai 10 kg e stagionatura superiore ai 60 gg già prodotti anteriormente al 2011;
• formaggi con peso unitario inferiore ai 10 kg e stagionatura inferiore ai 120 gg venduti in base a specifici progetti commerciali;
• formaggi erborinati e/o aromatizzati.
I caseifici interessati a esercitare le citate deroghe ammesse dal Regolamento, dovranno inviare una richiesta scritta al Consorzio all’indirizzo mail [email protected], fornendo tutti i dati e i documenti necessari al fine di avviare l’istruttoria per ricevere l’autorizzazione del Consorzio a seguito di esame tecnico e delibera di approvazione del Comitato Esecutivo. Senza la necessaria autorizzazione non sarà possibile produrre nessun formaggio di cui ai punti 1-2-3.
Si sottolinea che le forme prodotte dal caseificio e atte a divenire Parmigiano Reggiano (quindi che presentano tutti i marchi di origine e sono registrate in RPE) che vengono dequalificate o che perdono la DOP nel corso della stagionatura, sono considerate conformi ai fini dello Statuto.
Al fine di accompagnare le esigenze organizzative dei caseifici che attualmente stanno producendo formaggi comparabili ai sensi del citato Regolamento, il divieto previsto dallo Statuto si applicherà a partire dal 1° ottobre 2023: i formaggi non in linea con lo Statuto, prodotti dopo questa data, saranno considerati non conformi e quindi potrà essere applicato al socio produttore l’art.16 dello statuto (che prevede la sospensione o la decadenza da socio del Consorzio).
Al fine di assicurare l’istruttoria consortile entro il termine di cui sopra, le richieste di deroga (di cui ai punti 1, 2 e 3) dovranno pervenire al Consorzio entro e non oltre il l’8 settembre 2023. Dopo la data del 1° ottobre 2023, eventuali richieste di deroga ai sensi del regolamento dovranno essere presentate seguendo le medesime modalità e l’effettiva produzione sarà ammessa solo dopo la formale autorizzazione.